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Museo civico di Palazzo Te - Mantova

Museo Civico di Palazzo Te

MANTOVA

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Museo Civico di Palazzo Te
Visitare luoghi d'arte > Dimore storiche

PALAZZO TE, MANTOVA

Per gli iscritti FAI biglietto cumulativo, 9 euro invece che 12 euro, per l'ingresso al Museo Civico di Palazzo Te e Museo della città - Palazzo San Sebastiano a Mantova

DESCRIZIONE

Progettato e decorato da Giulio Romano tra il 1525 ed il 1535 su edifici preesistenti, Palazzo Te era il luogo per il tempo libero e lo svago, per l'onesto ozio del principe, il marchese Federico II Gonzaga, che nel 1530 ivi ospitò l'imperatore Carlo V ed ottenne il titolo ducale. La corte quadrata si pone come una chiara citazione della forma della villa antica, residenza signorile di campagna, essendo l’antico un costante punto di riferimento per Giulio Romano come per altri artisti del Cinquecento. L'architettura e l’apparato decorativo di ogni singolo ambiente incarnano appieno il momento di passaggio dagli splendori rinascimentali alle invenzioni manieriste, delle quali Giulio Romano rimane un protagonista indiscusso. Notevole il ciclo pittorico della Sala di Amore e Psiche e della Sala dei Giganti, così come la Sala dei Cavalli, la Loggia di Davide, l'Appartamento Segreto e tutti gli altri ambienti, sale e camerini, finemente decorati con affreschi, marmi e stucchi.Oltre alle sale del Palazzo è possibile visitare anche quattro collezioni civiche: la collezione Mondadori, che offre un panorama sulla pittura italiana di fine Ottocento con diciannove opere di Federico Zandomeneghi e tredici di Armando Spadini; la collezione Gonzaghesca, composta da monete e sistemi di misura cinquecenteschi e medaglie realizzate da artisti come il Pisanello e Gian Cristoforo Romano; la collezione egizia Acerbi, composta da più di 500 pezzi raccolti in Egitto all'inizio dell'Ottocento da Giuseppe Acerbi,Console Generale d'Austria; la collezione mesopotamica Sissa, una tra le rare collezioni archeologiche provenienti dal Vicino Oriente presenti in Italia, è costituita da circa duecentocinquanta pezzi raccolti dal mantovano Ugo Sissa negli anni Cinquanta durante il suo soggiorno a Baghdad in qualità di capo architetto del Governo.

La riduzione non è applicabile al biglietto per ingresso a mostre temporanee

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PALAZZO TE

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PALAZZO TE
Palazzo Te è la villa suburbana commissionata da Federico II Gonzaga, marchese di Mantova e figlio di Isabella d'Este, a Giulio Romano come luogo destinato all' "onesto ozio". Il Palazzo prende il nome dall'isola del Te, sulla quale sorgeva prima che il lago Paiolo fosse bonificato. I lavori di costruzione iniziano nel 1525 e si protraggono fino al 1535. Giulio Romano progetta un'architettura ispirata al modello della villa romana e un pregevole ciclo di affreschi in cui l'artista fonde esperienze raffaellesche e michelangiolesche. Il piano superiore accoglie le Collezioni civiche: la donazione "Arnoldo Mondadori" con quadri dei pittori Federico Zandomeneghi e Armando Spadini, la collezione mesopotamica "Ugo Sissa", la Sezione Gonzaghesca relativa a coni, punzoni, monete, pesi e misure dell'antico stato dei Gonzaga, la Raccolta "Giuseppe Acerbi" di reperti provenienti dall'Antico Egitto.
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