Partiti dal borgo medievale di Compiano (Parma) in cerca di fortuna, Gli Orsanti hanno viaggiato per i paesi del nord Europa portando nelle piazze i propri spettacoli in cui si esibivano Orsi, scimmie ed altri animali sapientemente ammaestrati. In un rapporto simbiotico e di reciproca necessità con questi animali.
Il Museo rievoca, attraverso immagini, quadri, manifesti, riproduzioni in cartapesta, strumenti musicali e tanti altri oggetti dell'epoca questo particolare fenomeno migratorio, che ha interessato molti abitanti del borgo di Compiano presumibilmente già a partire da XVIII secolo.
Il museo, situato nella chiesa sconsacrata di San Rocco, regala un'immagine onirica, da circo felliniano a chi vi entra. L'intento documentario, evidente nei pannelli con testi e fotografie che illustrano l'attività di questi "commedianti", si intreccia a quello teatrale, dove l'ambiente austero e mistico si fa scenario di un'inaspettata rappresentazione pagana.
L'immagine che si presenta al visitatore è sorprendente, quasi onirica: grandi orsi di cartapesta, insoliti strumenti musicali, costumi di scena, stampe d'epoca, dipinti, documenti e oggetti di vita quotidiana narrano la storia di uomini, partiti da Compiano, presumibilmente già nel XVIII secolo, che hanno vissuto una vita avventurosa errando per terre lontane.
Il Museo, nato nel 2001, è un patrimonio unico, incredibile testimonianza di un fenomeno popolare affascinante ma purtroppo quasi dimenticato.