Per gli iscritti FAI riduzione sul biglietto d'ingresso, 10 euro invece che 14 euro, per Palazzo Zuckermann, Musei Civici degli Eremitani e Cappella degli Scrovegni a Padova.
Per i visitatori che desiderano visitare solo il Museo degli Eremitani e Palazzo Zuckermann la riduzione del biglietto è 8 euro invece che 10 euro.
Trovano qui sistemazione oltre duemila oggetti appartenenti alle raccolte del civico Museo d'Arte Medioevale e Moderna. Lungo il percorso espositivo viene presentata una selezione mirata di dipinti e pezzi lapidei, ampio spazio all’interno dell’esposizione è riservato alla ceramica, alla rilevante collezione di mobilio. Preziose sono le raccolte di vetri, legni, avori, accessori di abbigliamento quali bottoni, fibbie da scarpe, gioielli, orologi, bastoni da passeggio, nécessaire, tabacchiere, ventagli. La raccolta di gioielli proveniente dai lasciti Leone Trieste e Sartori Piovene costituisce una sezione di particolare pregio.È esposta l'intera collezione di Nicola Bottacin, il facoltoso commerciante che nel 1865 legò alla città l'intero suo patrimonio d'arte e monete, riunito per lo più a Trieste intorno alla metà dell'Ottocento. Viene presentata la figura di Nicola Bottacin. L'esposizione prosegue secondo due itinerari, uno dedicato alle opere d'arte, l'altro alla parte strettamente numismatica. Opere particolarmente preziose sono il busto del doge Paolo Renier di Antonio Canova, le quattro stagione di alabastro, opere della seconda metà del Settecento, la coppa di Norimberga gioiello dell’oreficeria tedesca, le monete venetiche, i rarissimi medaglioni romani degli Imperatori Adriano, Settimo Severo e Massenzio, il tremisse Longobardo di Astolfo, le monete della serie veneziana, una delle più ricche e complete del mondo. Tra gli esemplari padovani spicca la presenza del ducato d'oro di Francesco I da Carrara, l'unico in possesso di un Istituto pubblico.