Nell'edificio dei due chiostri domenicani che affiancano la chiesa di S. Corona, affacciata sulla contra' omonima, è allestito il Museo Naturalistico-Archeologico di Vicenza. Le sale dei chiostri, oltre ai padri del convento e agli ospiti accolsero l'Ufficio dell'Inquisizione. Quest'ultimo dalla fine del Cinquecento si trovava nel primo piano dell'ala occidentale del chiostro maggiore da dove, nel 1724, fu trasferito nella stessa ala del chiostro più piccolo, in una sede più ampia. Gli interventi successivi portarono alla realizzazione dell'attuale facciata con triplice ingresso di ordine ionico segnata da un basamento rustico, costruita nel 1823 su disegno di Angelo Casarotti da Schio. Nel 1987, venne ultimato un primo intervento di restauro e destinato a sede mussale, tuttavia solo nel settembre del 1991 venne inaugurato il Museo Naturalistico Archeologico.