Fondato dopo l'Unità d'Italia, il Museo trae la sua vocazione primaria dall'essere luogo delle memorie cittadine e costituisce un'eccezionale testimonianza museografica. Le raccolte frutto di prestigiose donazioni, di acquisti e di importanti recuperi dal territorio, documentano aspetti della storia e della cultura locale dal Medioevo al Novecento con una vasta gamma di sculture, raccolte di arte applicata, artigianato, e dipinti di scuola emiliana quali Giovanni da Modena, Francesco Stringa, Guercino ed Elisabetta Sirani.
Il piano terra del Palazzo dei Musei ospita la Gipsoteca "Giuseppe Graziosi".
Sculture, dipinti, opere grafiche consentono di percorrere le fasi salienti della vicenda artistica di Giuseppe Graziosi (Savignano sul Panaro 1879- Firenze 1942), dall'adesione alle tematiche del verismo sociale alle ricerche espressive di Rodin, all'interesse per il mondo contadino. La Gipsoteca è il punto di partenza ideale per un itinerario attraverso le numerose opere dell'artista presenti nel tessuto cittadino.